Standard PLI
FCI Standard N° 200 / 05.01.2011 PICCOLO LEVRIERO ITALIANO
ORIGINE: Italia
UTILIZZAZIONE: Cane da corsa CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 10 Levrieri
Sezione 3 Levrieri a pelo corto Senza prova di lavoro
Brevi cenni storici: Il piccolo levriero italiano discende dai levrieri di minor taglia presenti, già nell'antico Egitto presso le Corti Faraoniche. Attraverso la Laconia (Grecia), dove le raffigurazioni in molti vasi e crateri ne danno ampia testimonianza, è giunta in Italia sin da V secolo avanti Cristo, il suo maggior sviluppo risale al Rinascimento, nelle corti dei nobili e non è raro trovarlo rappresentato nei dipinti dei più grandi Maestri italiani e stranieri.
Aspetto generale del cane: Dolicomorfo, il suo tronco sta nel quadrato e le sue forme sebbene in taglia ridotta caratterizzano pienamente le forme di un levriero in miniatura. Prototipo di raffinatezza ed eleganza Può essere considerato un modello di grazia e distinzione.
Proporzioni importanti: La sua lunghezza è uguale all’altezza al garrese. La lunghezza del muso è uguale alla metà della lunghezza della testa. La lunghezza della testa può raggiungere il 40% dell'altezza al garrese.
Comportamento e carattere: Vivace , affettuoso, docile.
Testa: Dolicocefala, la sua lunghezza può raggiungere il 40% dell'altezza al garrese.
Regione cranica: Cranio piatto con assi cranio-facciali tra loro paralleli. La lunghezza del cranio è pari alla metà della lunghezza totale della testa le cui pareti laterali sono lievemente arrotondate. Regione sottorbitale ben cesellata. I muscoli della testa non appaiono voluminosi. Arcate sopracciliari segnate. Cresta occipitale poco saliente. Sutura metopica poco marcata.
Stop: Depressione naso-frontale dolcemente marcata.
Regione facciale :Tartufo con narici ben aperte e pigmentazione scura, di preferenza nera.
Muso: affusolato con margini labiali ben pigmentati in scuro, labbra sottili e aderenti alla mascella.
Mascella: Allungata, con incisivi formanti corona, robusta in rapporto alla taglia.
Denti: Sani e completi con impianto perpendicolare alle mascelle; chiusura degli incisivi a forbice.
Guance: Asciutte
Occhi: Grandi, tondeggianti espressivi, con posizione sub frontale e bulbo né infossato né sporgente. Iride scura. Margini palpebrali pigmentati.
Orecchio: Inserito ben in alto, piccolo con cartilagini sottili. E' piegato su se stesso e portato indietro sulla nuca e sulla parte posteriore del collo. In attenzione la prima parte viene eretta e la parte superiore tenuta lateralmente in senso orizzontale "a tetto".
Collo Profilo: Nel tratto superiore leggermente arcuato,nel tratto inferiore,a livello della regione tiroidea leggermente convesso con inserzione brusca al garrese.
Lunghezza: Pari a quella della testa.
Forma: Troncoconica. muscolosa.
Pelle: Asciutta e priva di giogaia.
Tronco: La sua lunghezza è pari all'altezza al garrese.
Linea superiore: Retta con regione dorso-lombare leggermente arcuata. L'arco lombare si fonde armonicamente con la linea della groppa.
Garrese: Abbastanza pronunciato e stretto
Dorso: Retto, ben muscoloso con torace disceso sino ai gomiti e profondo.
Groppa: Molto scoscesa, larga e muscolosa.
Petto: Stretto, pieno ma finemente modellato con torace poco cerchiato. Visto di profilo scende fino ai gomiti. Linea inferiore: l’arco sternale piuttosto corto risale accentuatamente ma in modo non brusco verso l’addome
Coda: Inserita in basso, fine anche alla radice va affusolandosi fino alla punta. E' portata bassa e rettilinea nella sua prima metà per poi ricurvarsi nella sua seconda. Distesa verso il basso deve raggiungere la punta del garretto. Il suo pelo è raso.
Arti anteriori: Nell'insieme: bene in appiombo con muscolatura asciutta.
Spalla: Poco obliqua con muscoli ben sviluppati,allungati, netti e salienti.
Braccio: Con angolo scapolo-omerale molto aperto e con direzione parallela al piano mediano del corpo. La sua lunghezza è di poco superiore a quella della spalla.
Gomiti: Né sporgenti né rientranti
Avambraccio: Ossatura secca piatta ed asciutta in perfetta posizione verticale sia di fronte che di profilo. Ben evidente la scanalatura carpio-cubitale. L'altezza da terra al gomito è di poco maggiore dell'altezza dal gomito al garrese.
Metacarpo: Asciutto. Segue la linea verticale dell'avambraccio; visto di profilo è leggermente flesso.
Piede: Di forma quasi ovale, piccolo con dita arcuate e unite tra loro. Cuscinetti plantari poco voluminosi e pigmentati. Unghie nere o scure in rapporto al colore del manto e al bianco al piede che è tollerato.
Arti posteriori: Ben angolati. Nell'insieme: in appiombo se visti da dietro.
Coscia: Lunga, asciutta e non voluminosa con muscoli nettamente divisi tra loro.
Gamba: Molto inclinata con ossatura fine e con canale gambale ben evidente. La sua lunghezza supera leggermente quella della coscia.
Garretto e metatarso: Visti da dietro devono essere paralleli.
Piede: Meno ovale dell'anteriore con dita arcuate e unite tra loro, cuscinetti plantari poco voluminosi e unghie ben pigmentate come gli anteriori.
Andature: Elastica, armonica trotto leggermente elevato coprente terreno. Questo significa che gli anteriori devono muovere in avanti con buon allungo e leggera flessione del metacarpo. Galoppo veloce e scattante.
Pelle: Sottile e ben aderente in ogni regione del corpo ad eccezione dei gomiti dove è leggermente rilassata.
Mantello: Pelo Raso, fine e setoso in ogni regione del corpo senza il minimo accenno di frangiatura.
Colore: Unicolore, nero, grigio e isabella in tutte le gradazioni. Il bianco è tollerato solo al petto e ai piedi.
Taglia: Altezza al garrese Maschi e femmine da 32 a 38 cm.
Peso: Maschi e femmine massimo 5 kg. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.
Difetti: Ogni deviazione delle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in rapporto alla sua gravità ed alla sua diffusione: ambio continuato andatura steppante o arpeggiante movimento radente e raccorciato.
Difetti eliminatori: Convergenza o divergenza accentuata degli assi cranio-facciali, tartufo depigmentato, anche solo per metà, canna nasale concava o convessa, speroni, coda rivoltata sul dorso, mantello pluricolore, presenza di bianco oltre che nelle parti indicate dallo standard. Altezza, sia nei maschi che nelle femmine, inferiore ai 32 cm. o superiore ai 38.
Difetti da squalifica: Enognatismo, prognatismo, monorchidismo, criptorchidismo, sviluppo incompleto di uno o di tutti e due i testicoli, occhio gazzuolo, depigmentazione totale degli orli palpebrali, anurismo o brachiurismo tanto congeniti quanto artificiali.
N.B.: i maschi devono avere i testicoli normali apparentemente ben discesi nello scroto.
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 05.01.2011